Descrizione
Un progetto nato in occasione di questa Fire di Sdazz tutta "a suon di musica", che ha suscitato una curiosità in tutt* noi: Quanto è musicale il nostro territorio? o meglio:
Che suono ha Baricella?
Attraverso un'analisi del territorio urbano, passeggiando nei nostri luoghi, tra i monumenti e lungo le strade, Baricella si è rivelata una realtà incline alle più diversificate suggestioni musicali!
La Fire di Sdazz 2022 propone una playlist musicale ispirata al nostro territorio, piena di connessioni del tutto eterogenee tra la storia locale (....e non solo) e gli artisti e composizioni appartenenti alla musica popolare, italiana e internazionale!
Insomma, una playlist "a suon di Baricella" a portata di clic: chiunque desideri scoprirla, si troverà davanti una nuova prospettiva, tutta musicale, dalla quale - perché no?- approfondire la conoscenza di alcuni luoghi significativi del territorio.
Attraverso un'analisi del territorio urbano, passeggiando nei nostri luoghi, tra i monumenti e lungo le strade, Baricella si è rivelata una realtà incline alle più diversificate suggestioni musicali!
La Fire di Sdazz 2022 propone una playlist musicale ispirata al nostro territorio, piena di connessioni del tutto eterogenee tra la storia locale (....e non solo) e gli artisti e composizioni appartenenti alla musica popolare, italiana e internazionale!
Insomma, una playlist "a suon di Baricella" a portata di clic: chiunque desideri scoprirla, si troverà davanti una nuova prospettiva, tutta musicale, dalla quale - perché no?- approfondire la conoscenza di alcuni luoghi significativi del territorio.
Inquadra con il tuo smartphone i QRcode che troverai nelle vie e nei luoghi della fiera per ascoltarle tutte!
Il progetto è a cura del Servizio Cultura e Biblioteca del Comune di Baricella, con la collaborazione di Riccardo Negrelli.
- Biblioteca “Antonio Gramsci”: Clicca qui per ascoltare
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- La playlist principale della Fire di Sdazz 2022 "Che suono ha Baricella?"
Qui vi raccontiamo come sono nate alcune playlist "a suon di Baricella!"
Il Presidente Sandro Pertini è probabilmente il più amato della storia Repubblicana Italiana. Nato nel 1896, combattè nella prima guerra mondiale e, fin dagli albori, si oppose esplicitamente al fascismo, subendo per questo anche l'incarcerazione, l'esilio e il confino. Fu in primo piano nella liberazione dal nazifascismo, fece parte della prima Assemblea Costituente, per ricoprire poi le cariche di senatore, deputato e Presidente della Camera. La playlist offre brani a lui dedicati dagli Skiantos, Antonello Venditti, Daniele Shook e i Piccoli Cantori di Milano.
Roma capitale italiana, Roma caput mundi, Roma città eterna. La prima via di Baricella, il cui nome fu purtroppo inizialmente imposto dal regime fascista, propone una bellissima versione dell’Inno Nazionale, per affiancare alla sua ufficialità due quadri affettuosi ed introspettivi, dipinti da Antonello Venditti e Renato Rascel.
L'esposizione "Note in mostra: Vedere la Musica" dedicata ai supporti per la diffusione musicale e alla loro affascinante storia, suscita piacevoli memorie e nostalgie del ‘900 musicale, rispetto ad artisti, stili e composizioni, dando vita a suggestioni di un passato lontano in cui quegli strumenti erano ancora presenti.
La playlist propone due brani: la prima incisione italiana in assoluto, realizzata da Berardo Cantalamessa nel 1902 e il primo 45 giri prodotto da RCA Victor nel 1949, relativo all’artista Eddy Arnold, che aprì le porte ad un nuovo modo di ascoltare la musica, soprattutto da parte dei giovani.
La playlist propone due brani: la prima incisione italiana in assoluto, realizzata da Berardo Cantalamessa nel 1902 e il primo 45 giri prodotto da RCA Victor nel 1949, relativo all’artista Eddy Arnold, che aprì le porte ad un nuovo modo di ascoltare la musica, soprattutto da parte dei giovani.
Antonio Gramsci, uomo politico, filosofo, giornalista, intellettuale, che per la statura del suo impegno intellettuale e politico è considerato una tra le maggiori figure della prima metà del Novecento italiano. La playlist lo racconta attraverso i brani di Claudio Lolli, Giovanna Marini, Il Canzoniere delle Lame e Radiodervish.
Definito “L’asso degli assi” della prima Guerra Mondiale, Francesco Baracca fu il comandante della 91ma Squadriglia e uno dei migliori aviatori di quel periodo storico. Enzo Ferrari scelse di inserire il cavallino presente sull’aereo di Baracca fin dal 1923, per poi farlo divenire il logo della propria scuderia e marchio automobilistico. I due brani ci regalano composizioni di Sergio Endrigo e Francesco De Gregori.
Bruno Munari è stato un importantissimo esponente del ‘900 artistico italiano, riconosciuto a livello internazionale. La collaborazione con Gianni Rodari, in qualità di illustratore, suggerisce l’ascolto di due estratti dall’album “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo, i cui testi furono scritti dallo stesso Rodari.
Il sentimento europeo e i valori che, fin dal Trattato di Roma, hanno disegnato il percorso dell’Unione Europea, sono richiamati in molte composizioni, appartenenti ad artisti di tutti gli stati membri.
La selezione comprende innanzitutto ”Inno alla gioia” di L. V. Beethoven, privilegiando poi tre artisti italiani che ne hanno offerto prospettive musicali molto differenti tra loro: Lorenzo Baglioni, Toto Cutugno e Cristina D’Avena.
La selezione comprende innanzitutto ”Inno alla gioia” di L. V. Beethoven, privilegiando poi tre artisti italiani che ne hanno offerto prospettive musicali molto differenti tra loro: Lorenzo Baglioni, Toto Cutugno e Cristina D’Avena.
Il maestro Gian Marco Gualandi è compositore musicale, arrangiatore e strumentista di successo, impegnato in vari ambiti stilistici e con ampie collaborazioni. È tutt'oggi docente in più Conservatori italiani, tra cui il G. B. Martini di Bologna. In termini mediatici, il suo maggior successo è rappresentato dal brano “Le tagliatelle di nonna Pina” che, interpretata da Ottavia Dorucci, vinse il 46° Festival dello Zecchino d’oro, diventando un tormentone conosciuto a livello internazionale.
L’opera è stata donata al Comune di Baricella nel 2003. Il titolo, emblematico ed esplicito, è centrale nella produzione musicale, fin dalla preistoria e dalla funzione rituale o simbolica dell’espressione artistica. I tre estratti scelti appartengono alla scena finale dell’atto III da “L’anello dei Nibelunghi” di Wagner, la “Danza infernale dei sudditi di Kašej, tratta dalla scena 1 de “L’uccello di fuoco” di Stravinskij e la scena sesta dell’atto V dal “Faust” di Gounod, tratto dall’omonima opera di Goethe.
Vi ricordiamo che è on line la Campagna di Raccolta Fondi "Una Casetta per l'acqua a San Gabriele". Contribuisci anche tu al rispetto per l'ambiente, sostieni la nostra campagna, dona ora! VAI SU: https://www.ideaginger.it/progetti/una-casetta-per-l-acqua-a-san-gabriele.html
Indirizzo
Pilastrino B.V. Maria, Via Giovannini, 40052 Baricella BO
Mappa
Indirizzo: Pilastrino B.V. Maria, Via Giovannini, 40052 Baricella BO
Coordinate: 44°38'42,8''N 11°31'52,3''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
Gratuito
Allegati
Link
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
segreteria@terredipianura.it | |
Telefono | 051/6004101-174 |
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato:
Ultimo aggiornamento pagina: 16/10/2022 15:12:11